Mi piace l’idea di dividere le idee!
C’è da dire però che la divisione fra una mente flessibile ed una precaria non è sempre così netta e ben stabilita, almeno secondo il mio modesto parere. A volte le nostre scelte, il nostro approccio al mondo del lavoro dipendono da chi ci troviamo davanti e dalle situazioni che dobbiamo affrontare. Insomma, sono convinta che anche la mente più dinamica in alcune occasioni potrebbe vacillare o al contrario una mente statica improvvisamente potrebbe avere un guizzo inaspettato!
Beh dopo queste considerazioni è abbastanza evidente il mio stato (no, non d’infermità mentale!) di flessibile precaria: una via di mezzo, insomma. Mi sento una delle tante belle sfumatire che ci sono tra il bianco e il nero.
Non so chi mi abbia segnalato, ma sono contenta di far parte delle menti flessibili e precarie (dimostrazione reale che sono proprio come appaio). Altro punto d’orgoglio è che, non solo il mio blog è in quella lista, ma ci sono anche Blogcast SdC che registro con Luca e le attività che realizziamo con il gruppo di Think Communication (tra cui il primo social network di SdC). Niente male a livello di coerenza, no?
Ps: Avrei una mente precaria da segnalare, ma non lo faccio perchè sono sicura che presto lo farà qualcun altro e allora si che sarà una vera soddisfazione ! 😉
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